I volumi hanno ricevuto una decisa spinta dall’inflazione: nelle ultime 52 settimane le etichette industriali sono indietreggiate di 1,1 punti percentuali nelle quote di mercato
Nonostante í dati di fatturato raccontino una storia di grande successo, la situazione della grande distribuzione è molto più complessa di quello che sembra. La crescita del giro d’affari è favorita esclusivamente dall’inflazione, che fra gli scaffali dei supermercati corre a ritmi ancora più veloci che nel resto dell’economia.
I volumi sono però in calo, perché i consumatori stanno facendo fronte alla riduzione del loro potere d’acquisto mettendo meno prodotti nel carrello. Non tutti i prodotti venduti dalla GDO mostrano però una performance negativa a volume. C’è un’eccezione e non di nicchia: si tratta di quelli a marchio del distributore, il cui successo non è certo recente, ma ha ricevuto un deciso colpo di acceleratore dall’inflazione.
I consumatori li vedono infatti come il miglior compromesso fra qualità e prezzo ed è proprio per questo motivo che la Mdd sta rubando quote di mercato alla marca industriale. Secondo i dati raccolti da Nielsenlq, nelle 52 settimane terminanti i 5 novembre 2023 il numero delle confezioni di prodotti Mdd vendute è cresciuto dello 0,8% a 18,3 miliardi di pezzi, a fronte di un calo dell’1,5% di quelle complessivamente vendute dalla GDO (49 miliardi).
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Fonte: La Repubblica – Affari & Finanza