Il presidente del Consorzio Giuseppe Arezzo: “Tuteliamo chi si spende per proteggere una realtà che non è solo economia”
Un’annata di grande qualità, ma con poca produzione che ha portato, insieme ai costi dell`energia, ad un innalzamento del prezzo finale (intorno ai 12 euro al chilo per l’extravergine, qualche euro in più per il Dop). L`annata della produzione dell`olio a Chiaramonte è in chiaroscuro.
Se da una parte ci troviamo di fronte ad un prodotto di alta qualità – “forse una delle migliori degli ultimi anni”, commenta il presidente del Consorzio Giuseppe Arezzo – dall’altra parte c`è da fare i conti con l’innalzamento generalizzato dei prezzi. Nei prossimi giorni l’organismo di controllo certificherà la qualità della nuova produzione dell’Olio DOP Monti Iblei che potrà essere immesso sul mercato solo dopo aver superato i rigidi controlli di Agroqualità. Le alte temperature primaverili che hanno toccato temperature elevatissime durante il periodo estivo, hanno portato carenze e incertezza e hanno avuto effetti sul mercato facendo lievitare i prezzi.
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Fonte: La Sicilia
