CS 2023/11/13 – Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, l’Asparago Verde di Canino IGP nel comparto Cibo è il prodotto DOP IGP numero 30 del Lazio. Nel complesso cibo e vino, l’Italia arriva a 853 prodotti DOP IGP STG.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 13/11/2023 è stata registrata la denominazione “Asparago Verde di Canino IGP” che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto Cibo è la numero 148 delle IGP italiane e la numero 326 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, nonché la denominazione numero 30 fra le DOP IGP del Cibo per il Lazio, che si conferma settima regione per numero di DOP IGP del cibo e del vino con 66 prodotti certificati.
Italia – Asparago Verde di Canino IGP
Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati
Reg. Ue 2023/2483 del 06/11/2023 – GUUE L del 13/11/2023
Numeri DOP IGP
ITALIA
Con la registrazione della nuova IGP, l’Italia raggiunge quota 326 IG Cibo – di cui 174 DOP, 148 IGP e 4 STG – ai quali si aggiungono 527 prodotti vitivinicoli, per un totale di 853 denominazioni DOP IGP STG, e considerando le 35 IG delle Bevande Spiritose si raggiunge un totale di 888 Indicazioni Geografiche. L’Asparago Verde di Canino IGP appartiene alla Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati, che raggiunge 125 denominazioni DOP IGP (STATISTICHE ITALIA >>).
LAZIO
Il Lazio ha 66 denominazioni DOP IGP – di cui 30 del comparto cibo e 36 del comparto cino – a cui si aggiungono le 4 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale oltre a 2 IG delle Bevande Spiritose. Comparto cibo: il Lazio conta 30 denominazioni di cui 16 DOP e 14 IGP (oltre alle 4 STG). Il prodotto registrato appartiene sia alla Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati che raggiunge quota 11 denominazioni (STATISTICHE LAZIO>>).
Descrizione
Descrizione del prodotto
L’Asparago Verde di Canino IGP si riferisce al turione, allo stato fresco o di III gamma, della specie Asparagus officinalis L. ottenuto dalle cultivar Atlas, Grande, UC157, Vegalim, Starlim, Italo, Atticus, Verdus.
Aspetto e sapore
L’Asparago Verde di Canino IGP si presenta con turioni diritti dall’apice chiuso, non vuoti e privi di spaccature. Il colore è verde brillante su tutto il gambo. Il diametro va da un minimo di 8mm fino ad oltre 16mm. La consistenza dei turioni è soda, non floscia. L’odore va da delicato a intenso, privo di note anomale. Il sapore è dolce, con un retrogusto erbaceo.
Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nella tipologia Asparago Verde di Canino IGP fresco o di III gamma, seguito dall’indicazione della categoria Extra, Prima o Seconda: Extra, con diametro del turione superiore ai 16mm, Prima, con diametro del turione tra 10,1 e 16 mm, Seconda, detta “asparagina”, con diametro del turione tra gli 8 e i 10mm. Gli asparagi della tipologia fresco sono commercializzati interi, confezionati in mazzi del peso compreso tra 0,25 e 1 kg, in vaschette di peso compreso tra 0,125 e 1 kg, in box tra 1 e 6 kg, in cassette con un peso da 1 a 12kg, oppure sfusi in cassette appositamente etichettate. Il prodotto di III gamma è commercializzato in buste in atmosfera controllata, con un peso che va da 0,10 a 10kg, oppure in buste sottovuoto del peso compreso tra gli 0,5 e i 10 kg.
Zona di produzione
La zona di produzione dell’Asparago Verde di Canino IGP comprende i comuni di Canino, Cellere, Montalto di Castro, Tarquinia, Tuscania, Tessennano e Arlena di Castro, in provincia di Viterbo.
Fonte: Fondazione Qualivita