Denominazioni europee: dopo due anni di negoziati c’è finalmente l’accordo per una riforma che si pone come elemento di tutela anche dei nostri prodotti. Grazie all’intesa raggiunta mercoledì tra i negoziatori del Consiglio europeo e quelli della Commissione, verrà adottato un nuovo testo unico che alimenterà le garanzie riservate alle denominazioni protette e rafforzerà il ruolo dei consorzi e la trasparenza verso i consumatori.
“Il nuovo regolamento entrerà in vigore nei primi mesi del 2024, dopo i passaggi formali in Parlamento e Consiglio”, spiega Paolo De Castro, relatore per l’Europarlamento del nuovo regolamento. Esso introdurrà l’obbligo di indicare sull’etichetta di qualsiasi DOP e IGP il nome del produttore ed eliminerà le falle del sistema che consentono di sfruttare indebitamente la reputazione delle denominazioni di origine (IG).
Le richieste di registrazione di menzioni evocative, come quella del Prosek croato o dell’aceto balsamico sloveno, non potranno più essere prese in considerazione. Inoltre, i prodotti con denominazione di origine beneficeranno di una protezione anche nel sistema dei domini Internet, con un sistema di geoblocking immediato dei contenuti illeciti. Nel caso in cui le IG siano utilizzate come ingredienti, sarà necessario informare i loro Consorzi di tutela, i quali sono stati dotati di nuovi poteri, ad esempio per la lotta alle pratiche svalorizzanti e la programmazione della produzione, con piani fino a sei anni.
[…]
Fonte: L’Arena