Per questo ultimo trimestre del 2023, nel saldo tra ottimisti e pessimisti calcolato dalla congiunturale di Confindustria Piemonte, nel comparto alimentare registriamo un +25,3%
Si tratta del miglior dato tra tutti i settori produttivi piemontesi. A completare il quadro c’è l’ assenza di cassa integrazione e un 30 % di imprese pronte ad investire ancora, nonostante la situazione attuale sui tassi di interessi e l’elevata instabilità geopolitica mondiale attuale.
Ed è proprio partendo da questa predisposizione dei nostri imprenditori a cercare sempre di migliorare prodotti e processi produttivi mettendo nuove risorse nelle loro aziende, che giorno dopo giorno, la leadership piemontese nel comparto alimentare, in alcuni settori è diventata globale.
Abbiamo anche saputo aumentare prodotti e eccellenze made in Piemonte.
Vengo da una famiglia che da generazioni è nel ramo caseario e ho potuto toccare con mano i progressi fatti sul fronte qualitativo dei prodotti del territorio.
Per questo quando sento qualcuno rimpiangere il cibo di una volta, perché “era più sano e genuino”, mi arrabbio, e non poco, perché non c`è nulla di più falso: il Piemonte si è infatti contraddistinto per una crescita coerente e costante.
Quello di oggi non è boom, ma un risultato costruito grazie a un’ attenta programmazione e tanti sacrifici.
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Fonte: Nordovest Economia