Il nostro Paese terzo nella UE: copre il 12% del valore aggiunto totale dopo Germania e Francia
II Rapporto Ismea sull’Agroalimentare italiano, che verrà presentato oggi, rende evidente il clima di fiducia che emerge per il settore agricolo e per l’industria alimentare e dimostra la forza degli strumenti economici, finanziari e assicurativi che vanno a sostegno di un comparto produttivo robusto e dinamico che è sempre meglio posizionato sul fronte internazionale: per esempio si registra un +7% sulle esportazioni di prodotti agroalimentari made in Italy nei primi 7 mesi, una velocità tripla rispetto all’export complessivo italiano (+2,3%), una crescente capacità di traino dell’economia nazionale.
Dal campo alla tavola, una filiera che arriva a pesare con la ristorazione, la distribuzione, trasporti, logistica ed intermediazione il 15% del Pil nazionale. Cosa emerge da questo rapporto, in breve? La siccità ha peggiorato il posizionamento competitivo dell’Italia nel settore agricolo mentre la produzione industriale è cresciuta a un ritmo superiore all’Ue e all’Eurozona.
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Fonte: Il Sole 24 Ore