Vigneti doc, non solo il nuovo problema legato alla diffusione della peronospora Uno scenario a macchia di leopardo con differenze «estreme» da zona a zona
Andrea Paoletti allarga le braccia: “Nelle nostre vigne la situazione è normale se non eccellente, la vendemmia è tardiva ma ritorna a schemi classici, l’uva è meravigliosa”, dice, e poi aggiunge “forse sarà una speciale protezione divina” con un sorriso timido, quasi a schermirsi.
L’ironia è facile: queste di Cortine, con quelle della Pieve di Campoli a Mercatale Val di Pesa, sono le vigne della Curia fiorentina. Però, ironia a parte, sono una fotografia precisa, di più, un paradigma della vendemmia 2023 nel Vigneto Toscana.
Qui come da altre parti sui colli del centro regione e sulla costa la peronospora, il nemico numero uno della vite quest’anno, non si è praticamente vista, mentre altrove ha fatto più danni della grandine, anzi ha fatto danni enormi insieme alla grandine.
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Fonte: La Nazione