Sono sempre di più le cantine siciliane che hanno volontariamente scelto di misurare, attraverso il protocollo SOStain, il proprio impatto sull’ecosistema, per ridurre l’impronta sul pianeta attraverso buone pratiche in vigna, in cantina e in tutta l’organizzazione: le voci di esperti di sostenibilità applicata in diversi ambiti disciplinari e produttivi si alterneranno nel Simposio internazionale “Interazioni Sostenibili”, edizione n. 2, in programma il 5 ottobre, a Sciacca, promosso dalla Fondazione SOStain Sicilia – uno dei primi progetti in Italia sulla sostenibilità di territorio – nata nel 2020 su impulso della Doc Sicilia e di Assovini Sicilia per promuovere un programma di buone pratiche misurabili, utili a proteggere il nostro pianeta.
“Il Simposio sulla sostenibilità è inteso come un momento di aggregazione e di confronto tra relatori provenienti dall’Italia e dall’estero che possono offrire il loro sapiente contributo su un tema, quello della sostenibilità, che per sua natura va affrontato in ottica multidisciplinare – afferma Alberto Tasca, presidente Fondazione SOStain Sicilia – abbiamo l’opportunità di confrontarci con esperti e scienziati su tematiche che non sono necessariamente collegate ad aspetti produttivi e commerciali del nostro lavoro, ma fondamentali per generare nuovi progetti di ricerca e di innovazione. L’obiettivo è alzare sempre più l’asticella in termini di difesa e custodia del patrimonio naturale, economico e sociale della nostra regione. Un modo di fare rete promuovendo un sistema di pensiero, ma anche un metodo di lavoro che abbia al centro il bene comune e le sinergie tra diversi portatori di interesse”.
[…]
Fonte: WineNews.it
Crediti foto: WineNews.it