Coldiretti stima un calo di produzione del 25 per cento, per Confagricoltori addirittura del 50 “C’è il rischio di perdere mercati. Da noi un litro andrà sui 15-16 euro, in Portogallo si vende a 8”
Cala in picchiata la produzione dell’olio. Tra resa scarsa, siccità, bombe d’acqua e parassiti sempre in agguato, le previsioni per la stagione del 2023 lasciano l’amaro in bocca e non quello piacevole dell`extravergine appena spremuto.
Una riduzione drastica, che da noi oscilla tra il 25% come dichiarato da Coldiretti e il 50-60%, come riporta invece Confagricoltura. Ma prima ancora delle cause, sono le conseguenze quelle che spaventano.
Come ricorda il presidente di Confagricoltura Francesco Colpizzi, il timore è che il nostro olio perda mercato. Che venga sostituito con altri prodotti, di meno qualità certamente, ma anche (e forse proprio per questo) nettamente meno cari.
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Fonte: La Nazione – Firenze