Grazie a un’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Philip Morris Italia si impegna a investire in innovazione mezzo miliardo di euro nei prossimi cinque anni nel nostro Paese
Innovazione, sostenibilità e competenze sono i fattori che hanno favorito lo sviluppo della filiera del tabacco in Italia. L’Italia ne è il principale produttore in Europa, ed è in grado di garantire un raccolto di qualità grazie all’attuazione di un programma di coltivazione che mette al centro il rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. Un modello promosso da Philip Morris Italia, che ha contribuito alla creazione e valorizzazione di un ecosistema agroindustriale competitivo e responsabile, grazie anche a un accordo strategico con Coldiretti, l’organizzazione di rappresentanza degli imprenditori agricoli.
In particolare, l’azienda ha rinnovato un’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a sostegno della filiera tabacchicola italiana, impegnandosi a investire 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni: risorse che si aggiungono ai due miliardi già investiti a partire dai primi anni Duemila. E sta lavorando alla costruzione di un futuro senza fumo, puntando su tecnologia e talento.
[…]
Fonte: La Repubblica – Affari & Finanza