Il presidente del Consorzio, Gerardo Alfani: “Volumi estremamente ridotti, la situazione è deprimente”
E’ un’annata da dimenticare quella del 2023 per la Nocciola di Giffoni IGP. A dirlo è il presidente del Consorzio di tutela, Gerardo Alfani.
“Mancano ancora i dati definitivi perché stiamo ultimando le operazioni di raccolta con il secondo passaggio in campo – spiega Alfani – ma posso già dire che non siamo assolutamente soddisfatti. Ci aspettiamo infatti, in termini complessivi, una produzione dimezzata rispetto a un’annata normale“.
Alfani continua: “E’ vero che ci sono alcune eccezioni, ma si tratta di vere e proprie mosche bianche. Per la maggior parte degli associati al Consorzio, infatti, il calo produttivo è evidente”.
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Fonte: MyFruit.it