L’export di agroalimentare biologico sale dell’8% a 3,64 miliardi, dice Nomisma
Aumenta la domanda di prodotti a base vegetale, sempre più richiesti da vegetariani, vegani, crudisti, amanti dei prodotti «free from» (senza un determinato ingrediente) e «rich in» (arricchiti con sostanze come fibre, vitamine), mentre cresce, in generale, l’export del biologico italiano: + 8% rispetto al luglio 2022.
Si parlerà di questo a Sana 2023, il salone internazionale del biologico e del naturale che si tiene dal 7 al 10 settembre a BolognaFiere e che, per incontrare le nuove nicchie di mercato, apre due nuovi spazi espositivi. Sono dedicati ai prodotti raw, vegan, plant based e per le persone allergiche e intolleranti, con sessioni di formazione per il mondo di hotel, ristoranti, catering.
Il mercato “Quando, 35 anni fa, abbiamo avuto l`intuizione di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta – dice Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere e del gruppo Granarolo – Il tema della sostenibilità ambientale, così come quello di una sana alimentazione, oggi è cruciale per il benessere delle persone e il futuro del pianeta. La svolta B2B dell`evento è una scelta coraggiosa e importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. In questa edizione abbiamo voluto dare un supporto alle aziende colpite dall`alluvione, offrendo loro gratuitamente lo spazio espositivo, per aiutarle a ripartire”.
[…]
Fonte: L’economia – Corriere della Sera
Crediti foto: PIXNIO