Un team di scienziati ha scoperto che lo squisito sapore della mozzarella di bufala campana potrebbe derivarle anche dalla composizione batterica
Cosa rende così buona la mozzarella di bufala campana? Se lo chiedete a un esperto di food, la risposta non potrà che essere la composizione del latte, che ha una percentuale di acqua minore rispetto al latte vaccino. E un contenuto nutrizionale più grasso, ma anche più ricco di proteine. Ma se la domanda la girate a uno scienziato la risposta potrebbe essere… i microbi! Così almeno secondo un nuovo studio dell’Università di Parma, pubblicato alcuni giorni fa sulla rivista Frontiers in Microbiology.
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I ricercatori si sono limitati a soli due caseifici e, tutto sommato, a un piccolo campione di formaggio, e in futuro vorrebbero fare una ricerca più ampia per approfondire in che modo i batteri rendono unica la mozzarella. Ma il team è già sicuro che “la scoperta conferma che il ruolo chiave nel processo di produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP risiede in un microbioma di piccole dimensioni composto principalmente da Streptococcus e Lactobacillus spp”. Insomma, il segreto di una delle eccellenze alimentari italiane potrebbe trovarsi non solo nella sua peculiare preparazione e negli ingredienti di cui è ricco il suo territorio d’elezione, ma anche nei microorganismi coinvolti nel processo: batteri buoni, anzi… buonissimi.
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Fonte: Gazzetta.it
Crediti foto: Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP