L’intervista Marie-Claude Bibeau Ministra dell’Agricoltura del Canada
Bisogna prendere atto, come certificato nei giorni scorsi dall’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), che non sussistono elementi per ritenere l’erbicida glifosato, dannoso per la salute umana come bisogna riconoscere che il Trattato commerciale UE-Canada a otto anni dall’entrata in vigore ha determinato un boom degli scambi commerciali tra le due sponde dell’Atlantico.
In questa intervista rilasciata al Sole 24 Ore tocca due temi di grande importanza per l‘agroalimentare made in Italy la ministra dell’Agricoltura del Canada, Marie-Claude Bibeau, a Roma nei giorni scorsi dove ha presieduto dal 43ma Conferenza biennale della FAO, prima donna a ricoprire questo ruolo. Il punto di partenza è stato il recente parere dell’EFSA, l’autorità europea per la sicurezza alimentare che ha concluso circa la “non dannosità dell`erbicida glifosato per la salute di uomo, animali e ambiente”.
Il parere sul controverso erbicida (sono in atto al mondo vari contenziosi circa i sui possibili effetti sulla salute umana) riveste grande importanza per il Canada i cui agricoltori a causa del clima rigido sono spesso costretti ad usare il glifosato per evitare che erbe infestanti possano pregiudicare la qualità in particolare del loro grano duro poi esportato anche in Italia per la produzione di pasta.
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Fonte: Il Sole 24 Ore
Crediti foto: Estrie Plus