Manifesto in favore della cultura del cibo di qualità e contro il cibo artificiale e di laboratorio

La Fondazione Qualivita ha promosso e sottoscritto il Manifesto in favore della cultura del cibo di qualità e contro il cibo artificiale e di laboratorio considerandola un atto fondamentale per il futuro dell’agroalimentare italiano.

Prende finalmente corpo una inedita, larga e composita alleanza per reclamare la difesa della cultura del cibo di qualità e spingersi contro quello artificiale e sintetico derivante dall’ingegneria applicata ai tessuti di piante e animali.

Un impegno non si esaurisce, però, nella sola sottoscrizione del Manifesto – atto senz’altro emblematico della forza di idee che tracciano un percorso di continuità rispetto al valore economico e sociale del nostro patrimonio agroalimentare – ma intende farsi carico di una comune assunzione di responsabilità nella ricerca delle ragioni tecniche e valoriali per contrastare rischi reali di desertificazione delle campagne, di speculazione finanziaria e monopolio brevettuale insieme a preoccupazioni di allarme per la salute dei consumatori.

L’alleanza ha l’obiettivo di aprire un confronto con associazioni, mondo scientifico, imprese e cittadini per definire un quadro unitario di intenti e dar prova di una grande volontà di impegno. Coinvolgere fin dall’inizio nel dibattito i rappresentanti del Governo e dei partiti rappresentati in Parlamento, visto anche il disegno di legge governativo, sarà fondamentale per vincere la battaglia contro il cibo sintetico e artificiale.

Tra le associazioni che hanno già aderito al “Manifesto in favore della cultura del cibo di qualità e contro il cibo artificiale e di laboratorio” ci sono: Acli, AcliTerra, Adusbef, Anpit, Asi, AssoBio, Centro consumatori Italia, Cia, Cna, Città del vino, Città dell’olio, Codacons, Codici, Consulta distretto del cibo, Ctg, Coldiretti, Demeter, Ecofuturo, Ewa, Federbio, Federparchi, Fipe, Fondazione Qualivita, Fondazione Una, Fondazione UniVerde, Globe, Greenaccord, Gre, Italia Nostra, Kyoto Club, Lega Consumatori, Masci, Movimento consumatori, Naturasi, Salesiani per il sociale, Slow food Italia, Unpli, Wilderness

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