Nella lavorazione del Cioccolato di Modica IGP l’assenza della fase di concaggio, unita a un attento controllo della temperatura di lavorazione degli ingredienti, evita lo scioglimento dei cristalli di zucchero e conferisce al prodotto la caratteristica ‘granulosità’ percepibile al palato. Questa caratteristica rende distinguibile il Cioccolato di Modica IGP da tutti gli altri cioccolati presenti sul mercato mondiale
Ci sarà pure una ragione per la quale il Cioccolato di Modica IGP è stato il primo e a oggi l’unico in Europa con il marchio IGP. La risposta è contenuta proprio nella sua unicità. Il Cioccolato di Modica, che vanta i natali nella famiglia del principe Grimaldi di Modica, dal 1746 viene prodotto con una tecnica di lavorazione a bassa temperatura di origine azteca.
Per tale ragione il Cioccolato di Modica IGP presenta caratteristiche organolettiche che sono il frutto di una modalità di lavorazione che non passa attraverso l’aggiunta di burro di cacao o altri grassi vegetali, né attraverso la fase del concaggio, vale a dire il lunghissimo rimescolamento e riscaldamento della massa ad alte temperature messo in opera al fine di rendere il composto fluido e i grumi di dimensioni impercettibili.
Nella lavorazione del Cioccolato di Modica IGP l’assenza della fase di concaggio, unita a un attento controllo della temperatura di lavorazione degli ingredienti, evita lo scioglimento dei cristalli di zucchero e conferisce al prodotto la caratteristica ‘granulosità’ percepibile al palato. Questa caratteristica rende distinguibile il Cioccolato di Modica IGP da tutti gli altri cioccolati presenti sul mercato mondiale.
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Fonte: Treccani – Enciclopedia Italiana