Aumenta la sanzione minima (300 euro) per chi detiene prodotti contraffatti
Dalle operazioni sotto copertura ai corsi di specializzazione per i magistrati, dalla velocizzazione della distruzione delle merci sequestrate al rafforzamento delle sanzioni, fino all’arretramento della soglia di punibilità delle condotte delittuose e alla revoca o al diniego del permesso di soggiorno per chi è parte della filiera del falso.
Il disegno di legge sul made in Italy promosso dal governo (“Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy”), spinge sulla “valorizzazione e la promozione in Italia e all’estero” delle “produzioni d’eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali per la crescita dell`economia nazionale in coerenza con le regole del mercato interno”, e per raggiungere lo scopo interviene anche sul diritto penale sostanziale e sulla procedura.
Proprio sotto quest’ultimo aspetto, il reato previsto dall’articolo 517-quater del codice penale (“Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari”») entra nel catalogo di quelli in cui è consentito l’utilizzo di operazioni sotto copertura. La norma, entrata in vigore ormai 14 anni fa (legge 99/2009) viene infatti inserita nel catalogo dell’articolo 9 della legge 146/2006 che prevede una speciale causa di giustificazione per gli ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti agli organismi investigativi individuati.
Fonte: Il Sole 24 Ore