La parola passa a Consiglio e Commissione UE dopo l’ok dell’Europarlamento
Approvata a larghissima maggioranza (95%) dall’Europarlamento la proposta di riforma dei prodotti DOP e IGP che contiene misure molto attese dai produttori italiani. Si tratta infatti di norme che rafforzano in maniera netta la tutela dei prodotti (sia nel mare magnum del commercio on line che sui mercati fisici), rafforzano la trasparenza delle comunicazioni ai consumatori (eliminando alcune zone d’ombra come nel ricorso ai prodotti DOP e IGP come ingredienti) e semplificano in modo sostanziale l’iter di approvazione delle modifiche dei disciplinari.
Ma la partita non è ancora chiusa. La parola passa ora ai “triloghi” con Commissione Ue e Consiglio. “Abbiamo già in calendario i primi incontri – spiega il relatore della proposta di regolamento presso la Commissione Agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro -, il 6 giugno con gli svedesi (che detengono l’attuale presidenza della Commissione ndr) e il 18 luglio con i rappresentanti della futura presidenza spagnola. Abbiamo ricevuto un mandato negoziale molto forte dagli eurodeputati (6o3 voti favorevoli, i8 contrari, 8 astenuti) e cercheremo di farlo pesare nei confronti di una proposta del Consiglio invece debole”.
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Fonte: Il Sole 24 Ore