Con un pil di 31 mila euro per abitante e 29 società quotate la regione è un fiore all’occhiello del tessuto economico italiano
Il Veneto è il terzo motore propulsore dell’economia italiana, ha un pil pro capite di 31 mila euro, superiore del 12,3% a quello nazionale, una disoccupazione tra le più basse del Paese e 29 aziende quotate a Piazza Affari.
Una regione ricca in cui sono presenti tutti i settori economici tradizionali e la gran parte di quelli innovativi, che ha ospitato la tappa della rassegna Motore Italia di Class Editori in onda su Class Cnbe giovedì 27 aprile.
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La regione è ovviamente un motore per l’export italiano. Fabrizio Guelpa (Intesa Sanpaolo) ha rilevato “risultati brillanti nei primi nove mesi del 2022: rispetto al pre-pandemia abbiamo visto un incremento del 26%”. Tra gli imprenditori che hanno scelto la strada internazionale, ospiti di Motore Italia sono stati Federico Florian (Roger Technology) e Federico Pasini (Master Italia). Non c’è innovazione senza valorizzazione del capitale umano, e in Veneto lo sanno bene.
Carlo Perini (CSQA) ha messo in luce quella che deve essere la stella polare delle imprese: “Prima dovevano attrarre i clienti, ora devono attrarre i dipendenti e saperli trattenere”. Mentre Rodolfo Bigolin (Innovo Group) e Mariluce Geremia (San Marco Group) hanno concordato su un punto: il posto di lavoro deve essere un ambiente positivo per i dipendenti, con iniziative che vanno dalla sperimentazione della settimana da quattro giorni ai piani per la genitorialità condivisa.
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Fonte: Milano Finanza
