Il progetto: una delegazione dell`Agenzia per la sicurezza alimentare della Bosnia Erzegovina ha appreso i segreti sul prodotto, sulla sua storia, sul suo processo di certificazione oltre alle misure di tutela adottate
Nell`ambito della cooperazione europea tra l`ICQRF, ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, diretto dal capo dipartimento Felice Assenza, e la corrispondente Agenzia sicurezza alimentare della Bosnia-Erzegovina, si è svolto in città, presso la sede del Consorzio del cioccolato, un incontro di studio sul prodotto Cioccolato di Modica IGP, la sua storia, il processo di certificazione e le misure di tutela adottate.
La delegazione era composta dal direttore dell`Agenzia per la sicurezza alimentare della Bosnia-Erzegovina, Dzemil Hajric e da Dragan Brenjo, capo dipartimento della certificazione alimentare e dell`etichettatura. All`incontro hanno presenziato per l`Icqrf Sicilia il responsabile della sede di Catania ispettore Salvatore Vaccaro e gli Ispettori Giovanni Parisi e Giovanni Gurrieri.
Il direttore del consorzio Nino Scivoletto ha prima illustrato storia, processo di certificazione e passaporto digitale per la tutela del prodotto dalla contraffazione per poi sottoporsi agli innumerevoli quesiti posti da Hajric. Un approfondimento specifico ha riguardato il passaporto digitale sviluppato dal Poligrafico dello Stato in collaborazione con Fondazione Qualivita e Csqa Certificazioni.
Il sistema – ha illustrato Scivoletto – utilizza un contrassegno personalizzato realizzato con evoluti sistemi di stampa di sicurezza collegato all`App Trust Your Food che permette di verificare la provenienza e l`autenticità dei dati riportati in etichetta e favorisce lo scambio di informazioni tra tutti gli attori di filiera.
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Fonte: La Sicilia – Ed. Siracusa