Alberto Marenghi: «La transizione va implementata in neutralità tecnologica»
Letizia Moratti: «La sostenibilità va praticata e non solo raccontata»
La sostenibilità è assieme una responsabilità individuale e una sfida collettiva, che non si può vincere con un approccio ideologico, come sta imponendo l`Ue, ma solo con la consapevolezza che servono decenni di tempo, salti tecnologici e ingenti investimenti sulle competenze per assicurare una transizione equa in grado di tenere insieme le 3 P: persone, pianeta e profitti. Si è snodata attorno a questi temi la quinta edizione del Sustainable Economy Forum organizzata dalla Fondazione San Patrignano e Confindustria, che ha visto confrontarsi ieri, nella sede della comunità terapeutica riminese, una trentina di relatori del mondo della finanza, delle imprese, della ricerca e delle istituzioni, davanti a oltre 700 partecipanti.
“La sostenibilità non è solo ambientale ma anche sociale ed economica e va praticata e non solo raccontata, agendo con rapidità e con un progetto di breve periodo che abbia orizzonti e ricadute dí medio-lungo termine con un approccio multisettoriale – interviene Letizia Moratti, co-fondatrice della Fondazione San Patrignano aprendo la giornata di lavori -. Mi dispiace vedere che l`Europa abbia preso decisioni che vanno contro la nostra economia e l`agricoltura non solo del nostro Paese ma di un continente per
noi importantissimo come l`Africa. E mi piace invece ricordare che la stessa Comunità di San Patrignano rappresenta un esempio virtuoso di social business di successo, capace di combinare l`aspetto sociale di aiutare i giovani con quello economico di produrre beni e servizi di alta qualità”.
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Fonte: Il Sole 24 Ore