La prima regione del vino italiano per produzione, con circa 11mila ettolitri, 14 DOCG e 29 DOC e la prima per superficie vitata con circa 100mila ettari.
Territorio del vino articolato e variegato, il Veneto mostra un quadro complessivo solido e vivace che ruota attorno ai due principali poli regionali: quello trevigiano, con il prosecco superiore e quello veronese con l’Amarone. Ma il successo del prosecco o dell’Amarone non è sufficiente a sintetizzare la ricchezza di una terra enoica di secolare tradizione e dalla bellezza ancora poco conosciuta, con un patrimonio artistico e paesaggistico sorprendente. Uno scrigno di opere dalle vene tipiche, pulsante di panorami che variano dalle cime innevate delle Dolomiti all’azzurro del mare Adriatico. Siamo nella prima regione del vino italiano per produzione, con circa 11mila ettolitri, di cui il 68% a denominazione di origine (14 Docg e 29 Doc) e prima per superficie vitata con circa 100mila ettari (dati Istat 2021).
I veneti sono un popolo orgoglioso, operoso, instancabile e risoluto, capace di impegnarsi con tenace costanza nell’ottenimento dei massimi risultati, senza dimenticare mai le proprie origini, legate alla terra.
Dal lago di Garda al fiume Piave e alla laguna veneziana il vino veneto offre un paesaggio molteplice di territori, suoli, stili e metodi che abbracciano l’intero spettro enologico, dal frizzante allo spumante, dal bianco (morenico o vulcanico) al rosato, dal rosso fragrante e longilineo a quello possente e strutturato, senza dimenticare una serie di passiti da autoctoni presenti nell’intera regione.
Potremmo affermare che la viticoltura veneta ha tutto, nel senso che si è sviluppata sia attorno ai vitigni autoctoni sia a quelli internazionali; il suo orizzonte geografico comprende montagna, collina, pianura, mare, lago; il profilo pedologico varia enormemente, dalle argille alle piane ghiaiose che lambiscono il corso del Piave o del Livenza, dai suoli vulcanici dei Colli Euganei e del Soave a quelli basaltici del Gambellara, dal calcare della Valpolicella, ai depositi morenici del Bardolino. Dal punto di vista produttivo sono presenti in modo piuttosto equilibrato sia le grandi strutture produttive (cooperative e private) sia le medie e le piccole aziende vitivinicole.
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Fonte: Vendemmie.com