Si è conclusa con un ottimo riscontro di pubblico la seconda edizione di “FontinaMI”, l’iniziativa del Consorzio per la Tutela della DOP Fontina che ha coinvolto la ristorazione milanese nella seconda metà di febbraio.
Oltre 240 chili di Fontina DOP d’Alpeggio sono stati lavorati dalle cucine dei dieci ristoranti coinvolti: Chic’n Quick, dello stellato Claudio Sadler, Ciz Cantina & Cucina, Daniel Canzian Ristorante, Innocenti Evasioni di Tommaso Arrigoni, Locanda alla Scala, Ratanà di Cesare Battisti, Testina, Ristorante Piazza Repubblica di Matteo Scibilia, Terrazza Gallia con la cucina affidata ai fratelli Lebano e Mi View.
Tra i circa 6000 clienti che hanno visitato i dieci ristoranti nelle due settimane di manifestazione, sono stati 3000 i piatti a base di Fontina DOP serviti. Dieci ricette inedite più altrettanti finger creati per l’occasione, ma non sono mancati locali che hanno creato un intero menu a base di Fontina DOP d’Alpeggio, a dimostrazione del gradimento che il prodotto ha riscosso anche presso gli chef.
Ma quali sono stati i piatti più richiesti? Sicuramente i risotti seguiti dagli abbinamenti più insoliti con il pesce, come capasanta, gamberi e caviale di trota. Alla rivisitazione di alcuni piatti della tradizione lombarda, come l’uovo in cereghin e lo sciatt valtellinese, si sono affiancate anche ricette tipiche valdostane come la classica fonduta reinterpretata dalle cucine meneghine.
Con “FontinaMI” il Consorzio Fontina DOP ha voluto far conoscere al pubblico fuori dai confini valdostani le peculiarità della Fontina DOP d’Alpeggio, un’eccellenza casearia che nasce solo e soltanto sulle vette più alte d’Europa. Per questo le singole forme sono il risultato della loro filiera: dall’erba che mangiano le bovine, al latte prodotto e trasformato in casera; dalle condizioni climatiche alla maturazione.
Storia e caratteristiche del prodotto erano facilmente accessibili al pubblico attraverso il QRcode presente nei cavalierini posti sui tavoli dei ristoranti aderenti.
L’iniziativa ha vissuto anche sui social attraverso i canali ufficiali @fontinadop e l’hashtag #fontinami23 condiviso anche dagli utenti con centinaia di post su Instagram e Facebook.
Fonte: Consorzio per la Tutela della DOP Fontina