Pepi Dora, un marchio che nel 2023 vuole imporsi a livello nazionale
“Siamo nel pieno della campagna di semina e le previsioni sono buone: al termine delle operazioni, pensiamo di raggiungere le superfici dello scorso anno, attorno a 500 ettari”. Lo afferma Piergiorgio Agostini, presidente del Consorzio La Patata dal Cuore Veneto che quest’anno punta a lanciare in maniera definitiva il proprio brand “Pepi Dora”.
“Il seme sta arrivando regolarmente, nonostante qualche difficoltà logistica. La preoccupazione maggiore riguarda invece le riserve idriche, attualmente già sotto scorta come si può ben immaginare, visto l’inverno poco piovoso e mite. Anche per quanto riguarda le condizioni pedo-climatiche, preoccupano le alte temperature dei mesi scorsi e le poche precipitazioni. Ci sono infatti ancora molti parassiti presenti nel suolo, che il clima freddo solitamente aiuta a debellare. Mentre le piogge scarse non hanno permesso di ripristinare le scorte. Per fortuna, nei nostri areali la presenza del ferretto non incide”.
Il Consorzio è riconosciuto sul territorio come soggetto coordinatore, anche grazie al marchio Qualità Verificata (QV), certificazione rilasciata dal CSQA, per la produzione del tubero.
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Fonte: Fresh Plaza
