De Castro: “La difesa delle IG è una partita che va giocata tutti insieme”
Via libera di Bruxelles alle etichette sanitarie su vino e superalcolici come per le sigarette. La decisione ha colto tutti di sorpresa visto che l’europarlamento si era già espresso in senso opposto alle “health warnings” ritenendole uno strumento non utile per limitare il consumo di alcolici e dare una risposta ai casi di obesità e soprappeso. L’Irlanda però non si è arresa notificando all’Unione Europea un progetto di regolamento che comprende le avvertenze sanitarie e altre indicazioni come il prezzo minimo del prodotto.
Non si è fatta attendere la reazione di alcuni stati produttori tra cui Italia, Francia e Spagna contrari all’etichettatura sanitaria che potrebbe danneggiare seriamente il futuro del comparto. Nel merito l’Italia contesta la decisione di etichettare prodotti con bassa gradazione alcolica come vino e birra che vengono paragonati ai superalcolici poiché non ci sono studi scientifici che dimostrino che il loro consumo moderato crei danni alla salute o rappresenti un sistema deterrente contro l’alcolismo. L’alert sanitario sulle bottiglie di vino viene contestato da tutti, dagli stessi nutrizionisti che esprimono perplessità sul fatto che un bicchiere di vino rappresenti un pericolo per la salute.
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Fonte: Il Mattino di Puglia e Basilicata