CSQA ha collaborato al progetto Arise+ Indonesia su DOP IGP nel quadro della cooperazione tra la Ue e il Paese asiatico. L’ad Bonato: «Puntiamo a competere sui mercati internazionali».
«La sovranità alimentare? Se significa portare l`eccellenza alimentare italiana nel mondo, ci trova perfettamente d`accordo». Carlo Perini, presidente della Csqa Certificazioni con sede a Thiene, commenta così una delle novità del governo guidato da Giorgia Meloni, che ha istituito un ministero per il quale, accanto alla delega all`agricoltura, ha aggiunto non senza qualche polemica – quella alla “sovranità alimentare”.
Benissimo, dicono dall`ente certificatore vicentino, se questo non significa chiudersi entro i confini nazionali. Anche perché Csqa è tra i protagonisti del progetto internazionale Arise+ che vede coinvolti l`Unione europea e il governo dell`Indonesia.
In sostanza, nell`ambito di questo progetto il Paese asiatico a si è rivolto all`Europa per certificare la qualità di due suoi prodotti di punta e lanciarli con più efficacia nel mercato mondiale. Si tratta del sale marino Garam Amed Bali / Bunga Garam Amed Bali, celebre tra gli chef dell`alta ristorazione, e dello zucchero di cocco Kulonprogo, conosciuto per il gusto e l`aroma speciali.
Per vidimare la qualità e la filiera dei prodotti indonesiani è stata chiesta l`esperienza ultratrentennale d`ente vicentino: «Sono le prime certificazioni estere che rilasciamo – sottolinea Pietro Bonato, direttore generale e ad di Csqa -. Si tratta di un punto di partenza importante, per competere e crescere sui mercati internazionali».
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Fonte: Il Giornale di Vicenza