L’impegno dell’Università di Udine durante l’edizione 2022 di Friuli Doc sarà duplice. Da un lato sono confermati gli approfondimenti dedicati all’agroalimentare. Dall’altro è previsto un monitoraggio delle presenze utilizzando i dati della telefonia cellulare.
A spiegare tutto è il professor Federico Nassivera, delegato dal rettore, Roberto Pinton, a rappresentare l’ateneo durante la presentazione della kermesse: «Anche quest’anno diamo corso al protocollo con l’amministrazione comunale per rafforzare la nostra presenza in città. Nello specifico, cerchiamo di raccontare come la ricerca è in grado di risolvere alcune delle problematiche del territorio».
Da qui la partecipazione di alcuni docenti agli incontri di approfondimento, che vedranno protagonisti due emblemi dell’enogastronomia made in Fvg, il prosciutto di San Daniele DOP e il formaggio Montasio DOP.
«Da anni l’ateneo promuove e sostiene il tema dell’eno-agroalimentare e della cultura del cibo – ha ricordato Nassivera – sia attraverso un’offerta didattica mirata a preparare i futuri professionisti di questo settore, sia attraverso la ricerca e i servizi a esso collegati, con particolare riferimento alle aziende del territorio».
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Fonte: Messaggero Veneto