Cibo e salute: un binomio necessario per il benessere della persona e il rispetto dell’ambiente. Necessario, ma non scontato.
La maggiore attenzione agli stili di vita sostenibili sta portando sempre più persone a scegliere con maggiore oculatezza i prodotti alimentari da consumare e a costruire un rapporto con la tavola maggiormente improntato al benessere individuale, nel rispetto della natura e dell’ambiente.
Salute e sostenibilità diventano quindi le nuove parole chiave del settore agroalimentare, secondo pilastro, dopo la meccanica, della manifattura Italiana. Di questi concetti innovativi si è discusso nel seminario nazionale organizzato da Confimi Industria Alimentare nei giorni scorsi.
A confrontarsi su «valore condiviso della filiera, cura dell’ambiente, alimentazione tra tradizione e innovazione, origine dei prodotti», sono stati Riccardo Figliolia (segretario generale di Confimi Industria Bari), Alessandro Tatone (presidente nazionale di Confimi industria alimentare), Michele Zema direttore commerciale di Csqa Certificazioni, Marilia Tantillo della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Bari, Domenico Morrone dell’Università Lum, Filomena Corbo professore associato di Chimica degli Alimenti presso il Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco di Uniba e Michele Cariglia r&d Agrismarter e Granomischio.
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Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno