A Villa Contarini debutto del progetto “Legno Veneto” lanciato dal consorzio. Balanza: materiali sostenibili che rispettano l’ambiente.
Il progetto Legno Veneto trova casa e dimostra che si può dar vita concretamente ad una filiera corta. Il passaggio dalla teoria al prodotto è avvenuto sabato scorso con l’inaugurazione, da parte del presidente della Regione Luca Zaia, di “Casa Veneto”, il nuovo stand regionale predisposto per Caseus Veneti ed installato a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova) per la due giorni del formaggio.
Si tratta del primo stand per le manifestazioni fieristiche interamente realizzato in legno veneto certificato, proveniente dalla Val Visdende, in Comelico, nel rispetto dei valori della sostenibilità e della tutela dell’ambiente. E con la prima certificazione del sistema di tracciabilità a garanzia dell’origine del legno.
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La certificazione
In occasione dell’inaugurazione di “Casa Veneto” è stata rilasciata da CSQA (ente di certificazione), in prima assoluta, la certificazione del sistema di tracciabilità a garanzia dell’origine del legname al Consorzio “Legno Veneto”.
“Si tratta di un risultato importante ottenuto a seguito del deposito, avvenuto nel 2020”, sottolinea Balanza, “per la conversione del marchio collettivo distintivo “Legno Veneto” al Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio italiano Brevetti e Marchi, nonché la costituzione nel 2022 del Gruppo di Certificazione Pefc Coc “Legno Veneto”, e grazie all’avvio di un’effettiva procedura certificativa”.
La consegna ufficiale del certificato è stata effettuata dal Presidente di CSQA, Carlo Perini.
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Fonte: Corriere delle Alpi
