Il ministero della Salute «richiama» confezioni di Porchetta di Ariccia IGP del marchio “Selezione alta qualità Iperal” per «possibile presenza di Listeria monocytogenes», e il Comune di Ariccia s’arrabbia.
A produrre i lotti “incriminati” (pacchetti da 90 grammi con scadenza 30 ottobre), in verità, sarebbe il «Prosciuttificio San Michele srl, con stabilimento a Lesignano De’ Bagni in provincia di Parma», si legge sul sito del dicastero. Ma se quindi è prodotto a Parma, come è possibile che abbia l’indicazione IGP di Ariccia?
«Il Comune di Ariccia – spiega in una nota Anita Luciano, consigliere comunale di Ariccia con delega al marchio IGP – ritiene necessario precisare che come da disciplinare IGP, il marchio Porchetta di Ariccia IGP può essere dato solo ed esclusivamente a quella prodotta ad Ariccia e, pertanto, l’alimento oggetto di richiamo da parte del ministero non ha nulla a che vedere con la porchetta di Ariccia IGP».
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Fonte: Il Tempo