A circa 60 km a sud di Parma, in quell’estremo lembo di terra emiliana che si apre verso la Toscana e la Liguria, sorge Borgo Val di Taro: è qui che 42 anni fa nacque la Fiera del Fungo di Borgotaro IGP, per celebrare questo prezioso dono della natura e che da diversi secoli è rinomato in tutto il mondo e accanto a cui i Borgotaresi hanno saputo nel tempo costruire una propria immagine, una sua economia, un marchio di qualità.
Dopo due anni di edizione ridotta, grazie anche all’impegno del Consorzio di tutela dell’IGP Fungo di Borgotaro, l’unico fungo IGP italiano, quest’anno verrà celebrato nei weekend del 17,18 e 24,25 settembre 2022, con la formula del grande evento di interesse internazionale, che attira da sempre un pubblico sempre più numeroso con la sua combinazione di tipicità locali e ultime tendenze del settore food & wine. Il programma prevede la consueta festa gastronomica, show cooking, degustazioni, mostra micologica e musica itinerante, in uno spazio che prevede anche un’area street food.
Protagonista assoluto, ovviamente, il Fungo di Borgotaro IGP, ma non solo: l’evento si è negli anni esteso fino a diventare una fiera alimentare delle eccellenze italiane, a tutto tondo. Ci sarà spazio, ad esempio, anche per degustazioni, in collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano e la Strada dei Vini dei Colli Piacentini, ed anche un momento speciale con le cuoche di Casa Artusi di Forlimpopoli, che porteranno a Borgotaro le ricette autunnali del Maestro Pellegrino Artusi.