Dopo 15 anni di ricerca la Cooperativa agricola trentina lancia un lampone certificato presente da aprile sugli scaffali della GDO: “Vogliamo replicare il successo ottenuto dai mirtilli”.
Sant’Orsola lancia il lampone Residuo Zero, prodotto dalla società cooperativa agricola trentina: “È il primo in Italia ed è certificato“, assicurano dall’azienda di Pergine Valsugana. “Un gustoso frutto clean ricco di sapore, in linea con l`elevato standard di qualità tipico e tradizionale dell`azienda produttrice“, aggiungono. “Il lampone RZ Sant`Orsola è totalmente italiano, ottenuto esclusivamente dalla varietà Lagorai Plus, di proprietà e brevettata ad uso esclusivo dei soci della cooperativa. È certificato CSQA e dunque alla raccolta non può essere rilevata la presenza di prodotti fitosanitari, nel pieno rispetto di quanto previsto dal disciplinare del CSQA“. Dal mese di aprile è sugli scaffali della grande distribuzione organizzata e nei migliori negozi di ortofrutta della penisola: “Sarà disponibile nel tradizionale cestino coperchiato in materiale riciclato e riciclabile, nelle pratiche confezioni da 125 grammi. Dopo il mirtillo RZ lanciato lo scorso anno, Sant’Orsola allarga ora la famiglia con il lampone, ma continuerà a proporre novità esclusive al mercato e ai consumatori“.
Il lampone RZ della cooperativa viene coltivato dai soci in alcuni territori particolarmente vocati del Sud, in Sicilia ed in Calabria, su una ventina di ettari dove i metodi di produzione sono totalmente rispettosi della natura e seguono rigidi protocolli di lotta integrata. I soci sanno che difendere la natura garantisce la qualità. Concetto sviluppato dal direttore generale della società cooperativa Matteo Bortolini alla presentazione del nuovo RZ.
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Fonte: Corriere Ortofrutticolo