Il Consorzio di tutela della Burrata di Andria IGP guida lo studio per aumentare la redditività delle aziende zootecniche attraverso il prolungamento della shelf-life e lo sbarco su nuovi mercati internazionali
Il progetto “Burrata”, finanziato dalla misura 16.2 del PSR Puglia, nasce nell’ambito dell’attività di Valorizzazione del Consorzio di Tutela della Burrata di Andria IGP che si è fatto promotore nei confronti degli enti di ricerca, Università di Foggia ed Università di Bari, e di importanti attori della filiera lattiero casearia pugliese, della soluzione di una problematica produttiva: la Shelf Life breve del prodotto.
L’attuale periodo di vita utile (entro cui il prodotto può essere consumato) si aggira mediamente intorno ai 10/12 gg e rappresenta un limite alle potenzialità di crescita della Burrata soprattutto se pensiamo ai mercati lontani come quello del Sud-Est asiatico.
Il progetto “Burrata” ha come obiettivo l’aumento della Shelf life del prodotto, nel rispetto del disciplinare di produzione, mantenendone inalterate le caratteristiche microbiologiche ed organolettiche al fine di consentire alle imprese produttrici di poter approcciare più facilmente nuovi e più lontani mercati che già oggi vedono la presenza di imprese straniere o multinazionali che sfruttando in maniera impropria il termine burrata immettono sul mercato prodotti di imitazione che nulla hanno a che fare con la vera Burrata, oggi riconosciuta con il marchio d’origine europeo (IGP).
Shelf life più lunga che si tradurrà in una maggiore redditività per le imprese di produzione grazie al posizionamento in nuovi mercati e relativo aumento dei volumi di vendita, con un trasferimento di valore su tutta la filiera considerata la necessaria maggior richiesta di materia prima.
All’interno del progetto Il Consorzio di Tutela della Burrata di Andria IGP, in qualità di Capofila, svolge una funzione di coordinamento facilitando il trasferimento di conoscenze nei confronti delle aziende partners e diventando riferimento per tutte le aziende del territorio che vorranno implementare i risultati ottenuti con il suddetto Progetto, continuando a fungere, dunque, da catalizzatore per la soluzione delle problematiche non solo produttive ma dell’intero settore.
Il Consorzio, infatti, si è già fatto promotore della costituzione del Distretto Lattiero Caseario Pugliese con l’obiettivo di costruire, insieme alla Regione Puglia e agli attori regionali della filiera, il futuro del settore.