L’Agenzia delle dogane, ADM diventerà l’interlocutore unico per l’import e l’export nelle aree doganali. Un grande passo per semplificare. L’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli ha oltre 10.000 dipendenti, tutti ufficiali di polizia giudiziaria, in circa trecento sedi, con 19 ruoli professionali, dagli assistenti di mensa fino ai medici, chimici, biologi, ingegneri, analisti quantitativi, attuari, legali, commercialisti, revisori dei conti, ecc. Marcello Minnea direttore dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli parla dei tre pilastri per difendere il made in Italy e le imprese.
Lotta alla contraffazione, controlli doganali import-export, giochi, tabacchi: di tutto questo e molto altro si occupa l’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli (ADM), di cui da un paio di anni è direttore Marcello Minenna. Dottor Minenna cominciamo dal bilancio del 2021. Come è andata? “È stato un anno importante su vari fronti. Abbiamo effettuato una lotta alla criminalità organizzata senza precedenti, sequestrate più di 10.000 tonnellate di merci tra rifiuti, stupefacenti, farmaci, beni di largo consumo, giocattoli e altri oggetti contraffatti, nonché prodotti derivati del petrolio, alcol e derivati come vini e grappe: un totale di 5 milioni di pezzi per centinaia di milioni di euro. Poi sanzioni per svariate decine di milioni di euro per energia, alcol, tabacchi, giochi e anche nel mondo delle dogane. Siamo intervenuti in oltre 100 province e insieme alle forze di polizia abbiamo chiuso 250 sale illegali. Senza dimenticare il contrasto agli illeciti valutari negli spazi doganali, per alcuni centinaia di milioni di valuta”.
Poi c’è l`attività di recupero fiscale, Iva e dazi… “. Nel 2021 ha fruttato quasi un miliardo di euro e ha riguardato fondamentalmente le frodi in materia di carburanti: abbiamo chiuse più di 200 `pompe bianche`, che oltre a vendere prodotti di scarsa qualità, prestavano a usura e svolgevano altre attività illegali collegate al riciclaggio”. Come vi coordinate con le forze di polizia e l`autorità giudiziaria? “La sinergia è fondamentale: noi svolgiamo opera di vigilanza, sorveglianza e di intelligence grazie ai nostri database ma sul territorio è determinante la collaborazione strategica con guardia di finanza, carabinieri e polizia di stato. Tutti i nostri i dipendenti hanno la qualifica di polizia giudiziaria nelle materia di competenza, l`abbigliamento di ordinanza e le mostrine esistono da sempre, ma non sono armati perché non siamo e non vogliamo essere una forza di polizia, pertanto il nostro intervento è sempre da loro supportato. Ed è costante anche la cooperazione con l`unità di informazione finanziaria e con la Direzione nazionale antimafia”. ADM ha solo funzioni sanzionatorie? “No, l’agenzia è un ente pubblico non economico: come amministrazione doganale italiana, attraverso le autorizzazioni, ha anche il compito di garantire una maggior fluidità nel traffico di merci in import ed export”. I progetti Importanti sono tre: quali? “Il primo è lo sportello unico delle dogane e dei controlli (Sudoco). Un progetto innovativo, a cui lavoriamo da due anni.
L`Agenzia ADM diventa l`unico interlocutore per il traffico di merci, in import e in export negli spazi doganali. In pratica, l`utente potrà rivolgersi solo ad ADM che si interfaccerà con la molteplicità di PA che hanno competenze nell`ambito della logistica delle merci. Un grande passo avanti nella semplificazione, efficienza e velocizzazione dei processi”. Gli altri due? “Qualitalia, una società in house autorizzata da un decreto legge ad agosto 2020, che consentirà ai nostri laboratori chimici, di fornire il bollino di qualità doganale al made in Italy“. A cosa servirà? “Vorrà dire ‘semaforo verde’ nelle dogane straniere per le merci certificate così, che non verranno controllate perché già riconosciute come originali. Non dimentichiamo che il made in Italy contraffatto vale svariati miliardi di euro: un esempio eclatante è la Ferrari contraffatta, che abbiamo sequestrato e che abbiamo mostrato recentemente anche a Pitti Uomo, nella ‘casa dei fake’ “. Il terzo progetto è il Res: di cosa si occupa? “Res sta per recupero e smaltimento, è la società che ci consentirà di rendere più efficiente la gestione dell’incredibile patrimonio di beni confiscati, tendenzialmente collegati al contrabbando: centinaia di vetture, migliaia di beni come bici elettriche, monopattini, computer, laptop, capi di abbigliamento. Materiale spesso viene abbandonato in dogana, che può essere reimpiegato”.
Ci fa un esempio? “Grazie a una protocollazione con la Motorizzazione, diverse vetture confiscate, che erano immobili nei nostri depositi e costituivano solo un costo per lo Stato, sono state messe gratuitamente a disposizione delle Amministrazioni Pubblich”. C`è un altro aspetto pratico per cui Res diventa strategica? “Sì, ed è una questione molto delicata: il recupero e smaltimento delle imbarcazioni dei migranti. Pochi sanno che l`Agenzia ha la titolarità delle imbarcazioni abbandonate sulla costa. In due anni, ne abbiamo smaltite più di 1500, con nuove procedure e nuove modalità operative. Non è un`operazione facile: non arrivano da sole nel luogo dello smaltimento, le dobbiamo rintracciare, spesso sono affondate o semi affondate, poi le portiamo in sicurezza, le smontiamo, vediamo cosa si può riciclare e cosa si può vendere tramite aste e il resto lo smaltiamo”.
I vostri laboratori controllano anche la qualità delle mascherine: un compito fondamentale… “L`Agenzia ADM diventerà l`interlocuotre unico per l`import e l`export nelle aree doganali Un grande passo per semplificare” dell`Agenzia ADM sono gli unici in Italia e in Europa accreditati come laboratori di Stato alle verifiche delle mascherine chirurgiche e FFP. Siamo l`unico soggetto che può redigere relazioni di servizio sul filtraggio. È già capitato che una procura, ignara di questo aspetto, abbia affidato a soggetti terzi non accreditati le verifiche, per poi revocare l`incarico dopo la nostra segnalazione”. (…)
Fonte: QN Economia e lavoro