Per fare un tavolo ci vuole il legno cantava Sergio Endrigo in una delle canzoni per bambini più ascoltate di sempre. Anche per fare un paio di occhiali da sole, aggiungerebbe oggi Michele Manelli, 46 anni, presidente dell’azienda vitivinicola e agriturismo Salcheto, in zona Montepulciano.
La collezione si chiama Fiasco. «Questo accessorio si inserisce a pieno titolo nella gestione ecosostenibile della nostra azienda, che è una vera e propria isola ecologica. Cantina energicamente autonoma, autoproduzione di concime dal compostaggio, realizzazione di oggetti come bicchieri con le bottiglie usate. portachiavi con i tappi e una linea di occhiali da sole derivati dalle botti di legno arrivate a fine vita», spiega Michele Manelh.
LA BIOPLASTICA «Una volta esausta, la botte viene trasformata nelle aste dell’occhiale, mentre per il frontalino e per le lenti utilizziamo bioplastica interamente riciclabile. A questo si aggiunge l’astuccio in pelle, anche questa riciclata. Un accessorio ecosostenibile al 100%, prodotto da un’occhialeria artigianale in Valdobbiadene». Ogni strumento impiegato nel processo di produzione del vino viene riutilizzato per realizzare altro. E in grandi quantità: basti pensare che con una piccola barrique si riescono a realizzare circa 400 paia di occhiali. «Se questa nostra attività dovesse andare a regime, saremmo in grado di produrne circa 20 mila paia all’anno», aggiunge il titolare.
LE VARIANTI A gennaio uscirà una nuova collezione, dal design rinnovato e diverse combinazioni di colori. Ci sarà il modello vino rosso, con montatura bordeaux e lente rossa, il modello champagne con montatura trasparente e lente giallo-marrone e la variante con montatura nera e lente lume. «L’unicità del nostro occhiale sta nell’originalità delle aste, diverse tra di loro in base alle venature della botte utilizzata per produrle. I più fortunati, potranno notare addirittura delle macchie di vino». Al momento l’occhiale è acquistabile direttamente in azienda oppure sul sito web, per un costo di poco superiore ai cento euro. Dopo l’uscita della nuova collezione, l’obiettivo è portare Fiasco anche nelle enoteche che vendono vino Salcheto, presentandolo come un gadget pensato per veri appassionati del nettare degli dei.
Fonte: Il Messaggero