Il Veneto è la prima Regione in Italia per numero di Indicazioni geografiche riconosciute dall’Unione Europea (95, di cui 41 prodotti-cibo DOP/IGP/STG) per un valore del paniere di 3,9 miliardi di euro. Il Festival delle DOP, in programma il prossimo 24 ottobre a Godega di Sant’Urbano (Treviso) – spiega Veneto Agricoltura – , e i focus settimanali di Veneto Agricoltura Channel rappresentano solo la punta dell’iceberg della grande attenzione che le Istituzioni regionali stanno mostrando a favore dei consumatori e dei produttori.
I prodotti dell’agroalimentare riconosciuti dai marchi di qualità dell’Unione Europea – DOP (Denominazioni di Origine Protetta), IGP (Indicazioni Geografiche Protette) e STG (Specialità Tradizionali Garantite)- stanno riscuotendo tra i consumatori un successo sempre maggiore. Per non dire dei vini DOP e IGP, che oramai hanno surclassato la produzione dei vini cosiddetti comuni. Si tratta di denominazioni tutelate a livello europeo, anche se qualche volta non mancano gli scivoloni (la vicenda “Prosecco” insegna), e super coccolate a livello nazionale, in particolare in quei Paesi come Italia e Francia dove le attestazioni di qualità riconosciute sono più numerose. L’agroalimentare italiano può contare su ben 838 attestazioni DOP/IGP/STG, di cui 312 costituite da prodotti-cibo e 526 da vini; la Francia segue a ruota ma comunque ben distanziata con 692 prodotti complessivi, mentre gli altri Paesi si presentano in graduatoria a distanze siderali: Spagna 342,Grecia 260, Portogallo 180, Germania 135, ecc. Se all’interno di questo quadro italiano, già di per sé ben chiaro e alettante, inseriamo il valore complessivo del paniere a marchio di qualità UE, che è pari a 16,9 miliardi di euro, il gioco è presto fatto. In altre parole, un comparto – quello agroalimentare nazionale – è conosciuto e apprezzato nel mondo e capace di trainare un’intera economia.
A livello veneto la musica non cambia. Con un totale di 89 cibi e vini certificati DOP e IGP, il Veneto è la prima Regione in Italia per numero di prodotti a denominazione riconosciuti dall’Ue, a cui si aggiungono le 5 STG nazionali e le tre Bevande Spiritose Ig regionali, per un totale di 95 Indicazioni geografiche. A livello economico, secondo le ultime stime dell’Osservatorio Ismea-Qualivita, il settore dei prodotti DOP/IGP/STG in Veneto vale oltre 3,9 miliardi di euro, con il comparto dei prodotti agroalimentari che pesa per l’11,3% e quello vitivinicolo per il 88,7%.
Iniziative quali il Festival delle DOP, la cui 7. edizione è in programma domenica 24 ottobre a Godega Sant’Urbano, puntano proprio a far conoscere l’importanza dell’agricoltura veneta che sempre più produce qualità di altissimo livello, che l’Unione Europea ci riconosce attraverso le denominazioni e che il mondo intero dimostra di apprezzare: a parlare sono i numeri.
Fonte: Il Gazzettino