Comunicazione multicanale e promozioni mirate, al servizio del Montasio DOP cresciuto del +10% nel 2020
Il Friuli-Venezia Giulia ha un’unica DOP nel settore lattiero-caseario: il Montasio, un formaggio tipico a pasta cotta semidura, che prende il nome dall’omonimo altopiano situato nelle vette friulane delle Alpi Giulie. Qui, già nel Seicento, i monaci benedettini custodivano l’arte di produrre il formaggio e da allora la tradizione del Montasio è passata di generazione in generazione, restando sempre fedele a regole ferree custodite dalla sapiente lavorazione artigianale dei mastri casari. Dai pascoli montani, ricchi di particolari essenze foraggere, si è diffuso anche nella pianura friulana estendendosi alle vallate e alle colline del bellunese, del trevigiano e nelle zone fra il Brenta e il Piave. A difenderne e tutelarne la produzione ci pensa dal 1984 il Consorzio per la tutela del Formaggio Montasio, che si impegna costantemente nella promozione, valorizzazione e tutela della qualità del prodotto, vigilando e verificando che l’intero processo sia sempre conforme al disciplinare della DOP. Un’attenzione particolare viene riservata all’attività di controllo finalizzata alla difesa e tutela del consumatore finale. Oggi il Consorzio conta oltre 40 caseifici dislocati in tutto il Friuli-Venezia Giulia e parte del Veneto orientale. A raccontare a Consortium i segreti di questo formaggio, espressione autentica del territorio, è Valentino Pivetta, presidente del Consorzio di tutela.
Cosa differenzia il Montasio DOP nel vissuto di chi lo fa e di chi lo consuma?
Il formaggio porta nel sapore e nella tessitura della pasta un marchio impresso dall’ambiente in cui viene prodotto. Territorio, clima e materia prima, uniti a tradizione, lavorazione, tecnologia e artigianalità sono fattori distintivi del Montasio DOP, un formaggio di origini umili, nato per durare nel tempo nella salubrità delle casere d’alpeggio, che si è imposto negli anni attraverso le latterie turnarie e poi, fino ai giorni nostri, in caseifici specializzati. È sempre rimasto legato a processi di lavorazione semplici e naturali, raggiungendo le tavole dei consumatori per offrire il meglio che la natura sa donare. Forte della sua tipicità, delle sue proprietà organolettiche e qualitative, con le diverse stagionature offre una combinazione armoniosa di profumi, sapori e valori nutritivi. Sì perché, con la maturazione, il Montasio DOP si esalta per bontà ma anche per genuinità, tanto da essere un perfetto alleato per la salute e il benessere, grazie al suo apporto energetico e alla sua naturale assenza di lattosio. Un formaggio che può essere gustato in qualsiasi momento della giornata e che risulta perfetto sia a tavola che in cucina. È il mercato stesso a confermarlo: nel 2020, nonostante le incertezze del periodo, il Consorzio ha superato le più rosee aspettative con un incremento delle vendite del +10,35% e un fatturato al consumo di 56 milioni di euro. Nell’anno appena terminato le forme prodotte sono state più di 925 mila. Numeri che ci rafforzano nel prosieguo del nostro lavoro e nel percorso intrapreso.
Tra le diverse stagionature quali sono le tipologie di Montasio DOP più apprezzate?
È un dato che si riconferma anno dopo anno: la stagionatura minima del Montasio DOP di oltre 60 giorni è quella preferita, anche se cresce sempre più l’interesse per la media stagionatura – oltre i 120 giorni – quando il formaggio raggiunge una equilibrata armonia di gusto e sapori. Superati i 100 giorni, la qualità viene garantita anche da un marchio impresso a fuoco, apposto solo dopo la conferma della “perfezione” da parte degli esperti del Consorzio di tutela, che esaminano ogni singola forma.
Quali sono i principali obiettivi e le strategie di comunicazione attuate?
Il Consorzio continua le sue attività di valorizzazione puntando sulle caratteristiche di qualità, distintività e unicità del formaggio Montasio DOP legato al territorio d’appartenenza e ai suoi valori nutrizionali. Abbiamo puntato su una comunicazione multicanale capillare e un’azione mirata verso la GDO, mettendo in evidenza come il formaggio Montasio DOP sia adatto a tutti: giovani e anziani, a chi pratica sport e anche a chi soffre di intolleranze, grazie alla particolarità di essere naturalmente privo di lattosio. Abbiamo coinvolto la stampa quotidiana e i periodici nazionali, investendo in pubbliche relazioni, ufficio stampa e in una considerevole attività digitale che va dal web marketing, al social advertising e alle digital PR. Attraverso un rinnovamento dell’immagine e del sito internet abbiamo stimolato gli appetiti degli utenti del web incrementando ulteriormente l’engagement nelle diverse piattaforme social. Immagini, video, contenuti informativi scientifico-nutrizionali e videoricette hanno contribuito a coinvolgere sempre più i consumatori. Continueremo in questa opera di valorizzazione, puntando su sostenibilità, tracciabilità di filiera, tutela del territorio, ma anche su benessere animale, educazione nutrizionale e potenziamento delle produzioni locali. Il programma del Consorzio proseguirà anche con diverse attività promozionali che coinvolgeranno le principali insegne della distribuzione organizzata del Nord e Centro Italia e della vicina Austria.
A cura della redazione
Fonte: Consortium 2021_02