Approvato il nuovo disciplinare della denominazione Canelli DOP dal Comitato vini Dop e Igp. Nel 2022 la prima vendemmia. Si aspetta il via dalla UE
Il territorio di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio Unesco, si arricchisce di un nuovo vino, figlio di un’antica tradizione, il Canelli DOP (Docg) Moscato bianco. Il Consorzio dell`Asti Spumante e del Moscato d`Asti Docg ha supportato i produttori canellesi in questa avventura, facendosi portavoce della loro richiesta e finalmente, da qualche giorno, il Comitato Nazionale Vini Dop e Igp ha approvato la proposta di Disciplinare della nuova Docg Canelli.
Ha preso perciò il via l`iter normativo che, nel 2022, renderà possibile la prima vendemmia. La procedura prevede che, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo disciplinare Canelli, che ne sancisce la nascita, spetti poi all`Unione Europea approvare in via definitiva la nuova DOP, stabilendone di fatto la relativa protezione.
Lorenzo Barbero, Presidente del Consorzio dell`Asti Spumante e del Moscato d`Asti Docg, commenta così la notizia “La nuova denominazione rappresenta sicuramente un`ulteriore opportunità di crescita qualitativa per i produttori di una zona storica come quella di Canelli”.
Prosegue poi entrando nel dettaglio “La Docg Asti si suddivide in due tipologie: Asti spumante e Moscato dAsti; a sua volta, il Moscato d`Asti ricomprende tre sottozone di riferimento: Canelli, Strevi e Santa Vittoria d`Alba. Da 20 anni i produttori canellesi desiderano trasformare la sottozona prevista dal disciplinare in una vera e propria denominazione, distinta dal Moscato d`Asti. Con il supporto del Consorzio, hanno perciò prodotto la documentazione necessaria per il riconoscimento della Docg Canelli”.
Illustra anche le peculiarità territoriali della nuova denominazione, affermando “Il processo di vinificazione della Docg Canelli è lo stesso che porta alla produzione del Moscato d`Asti ma nello specifico viene enfatizzato l`aspetto del territorio di provenienza, particolarmente votato dal punto di vista qualitativo”.
Flavio Scagliola, membro del direttivo dell`Associazione Produttori Canelli e Vice Presidente del Consorzio dell`Asti spumante e del Moscato dAsti Docg afferma “A vent`anni dalla nascita dell`Associazione, la secolare tradizione vitivinicola di Canelli avrà, finalmente, il proprio definitivo riconoscimento”.
Fonte: Gazzetta d’Asti