Il progetto per il riconoscimento del marchio IGP è stato avviato insieme alla Acruitis Communications e mira a valorizzare il prodotto artigianale del distretto.
Non si ferma il cammino istituzionale per il riconoscimento da parte della Comunità Europea dell’IGP sui prodotti non alimentari ed in particolare sulla calzatura.
Mercoledì il sindaco di Monte Urano, Moira Canigola, è intervenuta a un webinar organizzato dal Comitato Europeo delle Regioni, ovvero l’organo consultivo della Unione Europea che rappresenta gli enti locali e regionali.
Appuntamento dedicato allo sviluppo di un meccanismo di Indicazione Geografica Protetta per prodotti artigianali tradizionali. E` stata illustrata l`eccellenza che da sempre contraddistingue il distretto calzaturiero fermano maceratese, apprezzata da consumatori, stilisti e operatori del settore di tutto il mondo.
Per questo è stata ribadita la necessità di un meccanismo europeo IGP che tuteli le produzioni come quella della provincia di Fermo e di Macerata.
«Il patrimonio artigianale del nostro distretto non sono un’eccezione in Europa – ha sottolineato il primo cittadino – Venezia è conosciuta per il vetro di Murano e il merletto di Burano, Cremona per la produzione dei suoi meravigliosi violini Stradivari. Ma penso alla Boemia con la sua industria del vetro, Solingen per le posate e Limoges per le porcellane. Queste tradizioni e questo patrimoni sono sì locali, ma appartengono all’Europa. Tutto questo ha contribuito alla creazione di identità e culture locali ma ha anche reso l’industria europea
un simbolo di qualità a livello internazionale» afferma Moira Canigola.
L’invito del primo cittadino è stato anche rivolto a tutte le realtà locali (regioni, province e città europee) a mettersi in contatto con il Comune di Monte Urano e i propri partner europei per il consolidamento dell’ iniziativa Craft Europe (info@crafteurope.eu).
Fonte: Il Resto del Carlino Ascoli