L’Asparago Verde IGP di Altedo la cui coltivazione riguarda in modo particolare il Basso Ferrarese e segnatamente la zona di Mesola, dopo le gelate verificatesi in aprile ha avuto una ripresa produttiva e il raccolto, anche se in ritardo, si annuncia buono e l’obiettivo di raggiungere le 5mila tonnellate su una superficie di 700 ettari probabilmente potrà essere centrato.
Si tratta inoltre di una stagione particolare per l’Asparago Verde di Altedo IGP in quanto dall’inizio dell’anno è in vigore il nuovo disciplinare, che ha allargato le varietà che possono fare parte del Consorzio dell’Asparago Verde di Altedo IGP . L’iter di approvazione del nuovo disciplinare era iniziato oltre due anni fa ed aveva visto un percorso a tappe partito dai soci del Consorzio dell’asparago e coordinato da Cso Italy. Il nuovo disciplinare, che è stato approvato dall’Unione Europea, prevede di poter utilizzare lIGP anche per il prodotto trasformato ovvero surgelato.
L’asparago è molto meno sensibile ai cambiamenti cimatici rispetto alle piante da frutto e garantisce un reddito adeguato agli agricoltori. “La produzione quest’anno è eccellente – spiega il presidente del Consorzio dell’Asparago Verde di Altedo, Gianni Cesari – e il nuovo disciplinare darà l’opportunità di aumentare gli investimenti ad asparago IGP che in questi anni hanno avuto un crescente apprezzamento dei consumatori di tutta Europa. L’approvazione del nuovo disciplinare darà ulteriore slancio al Consorzio grazie alla potenziale adesione di nuovi soci, al calendario di commercializzazione più ampio e alla possibilità di poter trasformare il prodotto e utilizzarlo durante l’intero arco dell’anno. Importante anche – prosegue Cesari – la possibilità di produrre asparago
verde di Altedo IGP da trasformazione in modo da poter garantire, anche d`inverno”.
Quest’anno, peraltro come nel 2020, si è risentito della mancanza del canale cosiddetto “Horeca” ovvero la ristorazione con i locali penalizzati fortemente dalle chiusure causa Covid 19, che non hanno potuto assorbire le solite quote di mercato. Intanto mentre ad Altedo hanno già deciso di svolgere la sagra che tradizionalmente si svolge tra aprile e maggio nel mese di settembre a Mesola invece, rinviata per il secondo anno consecutivo la sagra di aprile inizio maggio non si sa ancora se la manifestazione si terrà in autunno.
Fonte: la Nuova Ferrara