Enoitalia lancia il progetto “Bere consapevole” per avvicinare i giovani al vino veneto e veronese, presentandolo sotto diversi aspetti grazie al coinvolgimento di alcuni professionisti del settore.
Il “bere consapevole” diventa materia scolastica all’Ipsar Luigi Carnacina -Istituto professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – a Bardolino e Valeggio sul Mincio: qui 200 studenti hanno assistito all’iniziativa organizzata da Enoitalia.
Il progetto rientra nelle attività previste dalla certificazione VIVA, il progetto promosso dal Ministero dell’Ambiente Italiano per la sostenibilità in viticoltura, a cui aderisce Enoitalia.
«Questa è stata per noi un’iniziativa molto importante sia per i contenuti sia perché offre ai ragazzi la possibilità di conoscere aziende del territorio. Con la pandemia in corso, infatti, gli allievi non possono svolgere l’alternanza scuola lavoro. È sempre interessante conoscere il vino e tutto ciò che è attinente come le attività di marketing e il turismo: in questo modo i ragazzi possono acquisire quelle competenze che saranno utili nel mondo del lavoro» afferma il Dirigente scolastico Eugenio Campara.
Al termine della presentazione del progetto si è svolto un collegamento online con l’Italian Wine Academy per la presentazione del corso WSET, Wine & Spirit Educational Trust, a 10 allievi selezionati.
Enoitalia, infatti, offre una borsa di studio a cinque ragazzi dell’Istituto di Bardolino e a cinque di Valeggio sul Mincio per partecipare al corso che si svolgerà il 31 maggio.
Fonte: WineMeridian