La zona delle Ciliegie di Vignola IGP tra le più colpite. Temperature a -4,8, gli agricoltori: «Rischio perdite del 50%»
L’ondata di freddo proveniente dalla Groenlandia ha investito anche Vignola e il territorio circostante, provocando alle ciliegie ancora in fiore e ad altri alberi da frutto (come kiwi e pere) danni ancora da quantificare con precisione, ma assai consistenti. A lanciare l`allarme sono state, già nella giornata di ieri, diverse associazioni agricole, supportate da quanto denunciato da produttori locali.
Alberto Notari, vicepresidente di Cia agricoltori italiani Emilia centro, denuncia: «Questa brinata fa seguito ad altre ondate di freddo che avevano compromesso le albicocche». Coldiretti fornisce già alcune stime. La sezione regionale rileva: «La provincia di Modena fa registrare danni su vigneti, in particolare le varietà più precoci come il Grasparossa con danni sulle gemme del 100%. Nella zona di Vignola albicocche colpite al 100%, ciliegie dal 30 al 50%, lo stesso vale per le susine. Critica la situazione delle pere».
Infine Walter Monari, direttore del Consorzio Ciliegia di Vignola IGP, ammette i danni ma invita alla calma: «Una quantificazione dei danni alle ciliegie potrà essere fatta solo tra qualche giorno. L`anno scorso eravamo andati ancora di più al di sotto dello zero, arrivando a 7. Allora, era stato perso circa un 50%». Vediamo quest`anno».
Fonte: Resto del Carlino