CSQA lancia il servizio di ispezione, in campo e da remoto, finalizzato ad accedere al pegno rotativo in base a procedure codificate con le banche con cui CSQA ha stretto accordi strategici.
Tecnicamente il “pegno rotativo” consente di convertire il prodotto a magazzino in garanzie utili per ottenere nuove linee di credito. Le aziende possono così smobilizzare il patrimonio agroalimentare custodito, che diventerà commercializzabile solo a distanza di anni.
L’ispezione di CSQA risponde alle esigenze delle imprese del settore agroalimentare di accedere al pegno rotativo, e al contempo delle banche di avere garanzia rispetto alla quantità di prodotto impegnato, al suo valore industriale e di mercato, alla sua identificazione costante e puntuale.
CSQA, grazie al know how e l’esperienza acquisita e l’accordo con primari Istituti bancari italiani, fornisce infatti il Rapporto di Ispezione relativo alla quantità di prodotto impegnato, alla sua identificazione, alla definizione del costo industriale di produzione e alla definizione del prezzo di vendita medio per l’accesso al Pegno Rotativo. Il servizio è rivolto alle imprese riconosciute ai fini delle produzioni DOP IGP.
Il Pegno Rotativo sui Prodotti Agro-Alimentari
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 29 agosto 2020 è stato pubblicato il decreto 23 luglio 2020 inerente la costituzione del pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a denominazione d’origine protetta (DOP) e a indicazione geografica protetta (IGP).
In particolare, individua i prodotti agricoli e alimentari DOP e IGP, inclusi i prodotti vitivinicoli e le bevande alcoliche, quali nuovi beni da costituire in pegno rotativo mediante l’annotazione in appositi registri.
Vantaggi
Questa forma di garanzia, legata al servizio CSQA, consente all’impresa di mantenere la disponibilità del bene oggetto di pegno e di continuare ad utilizzarlo nel processo produttivo e nelle varie fasi di trasformazione del prodotto.
Il pegno rotativo rafforza l’accesso al credito di numerose imprese strategiche del settore agricolo (in primo luogo i produttori), consentendo alle stesse di valorizzare il notevole capitale immobilizzato destinato a restare per molto tempo depositato presso i magazzini prima dell’immissione in commercio di tali beni.
Fonte: CSQA Certificazioni