Cesare Baldrighi, presidente di OriGIn Italia: fondamentale ora far crescere le nuove produzioni e i piccoli consorzi
“Oggi abbiamo toccato dei punti cruciali, le prospettive sulla Pac sono interessanti ma anche destano anche preoccupazione e richiedono di porre la massima attenzione. Dobbiamo presidiare l’andamento dei lavori parlamentari e dei lavori in UE per poi poterne approfittarne nel migliore dei modi, senza dimenticare da parte nostra il presidio della filiera nella maniera più puntuale possibile”.
Così Cesare Baldrighi, Presidente OriGIn Italia, nel corso del webinar sulla riforma del sistema delle Indicazioni geografiche in Europa.
“Molti passi in avanti sono stati fatti, soprattutto con la possibilità di organizzare l’offerta, ma dobbiamo ora preoccuparci di fare un ulteriore passo in avanti affinché si possa avere un controllo migliore della gestione del mercato e un migliore coordinamento degli attori che sono all’interno della filiera. Lo stimolo che i consorzi possono dare ai loro associati è il vero elemento di unione e collante che fa lavorare e decollare il consorzio” sottolinea.
“Resta aperto poi discorso sulla sostenibilità ambientale. Abbiamo lavorato in passato sulla sostenibilità sociale ed economica, adesso si aggiunge un nuovo impegno. È una strada impegnativa ma che può comportare un salto di qualità importante” prosegue Baldrighi.
“Uno degli sforzi principali dovrà essere rivolto alla capacità di far crescere le nuove produzioni e i piccoli consorzi, che hanno un ruolo importante e significativo, oltre ad essere l’emblema dei territori che rappresentano. Un lavoro difficile ma che costituisce uno degli obiettivi principali di OriGIn, perché dobbiamo poter sviluppare il mercato anche di queste piccole realtà” conclude.
Fonte: Agricolae.eu