Stabilito dall’Unione Europea il divieto di riprodurre la forma o l’aspetto di un prodotto DOP, in determinate circostanze
Nell’UE è vietato riprodurre la “forma o l’aspetto” di un prodotto protetto da una DOP, in determinate circostanze. Lo stabilisce la Corte di Giustizia, nella sentenza su una controversia sorta tra produttori di formaggi francesi a causa di una striscia di carbone. La sentenza è importante perché per la prima volta la Corte interpreta l’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento 510/2006 e l’articolo 13, paragrafo 1, del regolamento 1151/2012, che sono diretti a tutelare le denominazioni registrate, un campo molto sensibile anche per le produzioni agroalimentari italiane. Per la Corte, bisogna valutare se la riproduzione possa indurre in errore il consumatore, “tenendo conto di tutti i fattori rilevanti, comprese le modalità di presentazione al pubblico e di commercializzazione del prodotto, nonché del contesto fattuale“.
Il caso riguarda il Morbier, formaggio prodotto nel massiccio del Giura (Francia), che beneficia di una denominazione d’origine protetta (DOP) dal 22 dicembre 2000. Il Morbier è caratterizzato da una striscia nera che divide il formaggio in due parti, in orizzontale. La striscia, originariamente ottenuta da uno strato di carbone e ora realizzata con carbone vegetale, è esplicitamente menzionata nel disciplinare della DOP.
La Société Fromagère du Livradois, che produce formaggio Morbier dal 1979, non è situata nella zona geografica a cui è riservata la denominazione “Morbier”. Scaduto un periodo transitorio, la società utilizza pertanto la denominazione “Montboissié du Haut Livradois” per il suo formaggio. Nel 2013, il Syndicat interprofessionnel de défense du fromage Morbier (associazione per la tutela del formaggio Morbier) ha trascinato la Société Fromagère du Livradois davanti al Tribunal de grande instance de Paris.
Secondo il Syndicat, la Société Fromagère du Livradois recherebbe danno alla DOP e commetterebbe atti di “concorrenza sleale e parassitaria“, producendo e commercializzando un formaggio che riprende l’aspetto visivo di quello protetto dalla DOP Morbier, in particolare la striscia nera. La sua domanda è stata respinta. Nel 2017, la Cour d’appel de Paris ha confermato il rigetto. Secondo il giudice di secondo grado, la DOP è diretta a tutelare non l’aspetto di un prodotto o le sue caratteristiche, ma la sua denominazione, di modo che essa non vieta la fabbricazione di un prodotto mediante le stesse tecniche. Il Syndicat ha dunque fatto ricorso in Cassazione. La Cour de Cassation si è rivolta alla Corte, chiedendo se la riproduzione delle caratteristiche fisiche di un prodotto protetto da una DOP, senza l’utilizzo della denominazione registrata, sia una prassi che possa indurre in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto.
La tutela prevista dai regolamenti, osserva nel dettaglio la Corte, riguarda la denominazione registrata e non il prodotto: non ha, dunque, lo scopo di vietare l’utilizzo delle tecniche di fabbricazione o la riproduzione di una o più caratteristiche contemplate nel disciplinare di un prodotto DOP. Tuttavia, osserva la Corte, le DOP sono tutelate perché designano un prodotto che presenta determinate qualità o determinate caratteristiche. Di conseguenza, la DOP e il prodotto sono strettamente collegati.
Pertanto, non si può escludere che la riproduzione della forma o dell’aspetto di un prodotto oggetto di una denominazione registrata, senza che tale denominazione figuri sul prodotto di cui trattasi o sul suo imballaggio, possa rientrare nell’ambito di applicazione degli articoli in questione. Ciò si verifica quando la riproduzione può indurre in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto. Per stabilire se sia o meno così, “occorre valutare se un elemento dell’aspetto del prodotto oggetto della denominazione registrata costituisca una caratteristica di riferimento e particolarmente distintiva, affinché la sua riproduzione possa, insieme a tutti i fattori rilevanti, indurre il consumatore a credere che il prodotto” riprodotto sia invece una DOP.
Fonte: Adnkronos