Fondo ristorazione: richieste entro il 28 novembre via web o alle Poste. Possono presentare domande ristoranti, hotel, mense, agriturismi
Fondo Ristorazione: via libera alle domande per il bonus di filiera agricola italiana. Dal 15 al 28 novembre le attività di ristorazione che comprano (o hanno comprato dal 14 agosto) prodotti alimentari 100% italiani, a partire dai prodotti DOP e IGP, possono ottenere dallo Stato un rimborso fino a un massimo di 10mila euro (Iva inclusa) perla spesa sostenuta purché dimostrata con documentazione fiscale. Per questi rimborsi il ministero dell’Agricoltura ha stanziato 600 milioni.
Chi può presentare la domanda Possono accedere al Fondo Ristorazione: ristoranti, mense e chi svolge attività di catering su base continuativa (chi fornisce pasti a ospedali, scuole, industrie), agriturismi, attività di catering e banqueting per eventi e alberghi con ristorante. Le attività devono essere attive dal 1° gennaio 2019 o prima di tale data; il fatturato me- dio dei mesi da marzo a giugno 2020 deve essere inferiore ai tre quarti del fatturato medio da marzo a giugno 2019.
Requisiti per la domanda L’attività di ristorazione compra (o ha comprato dal 14 agosto in poi) almeno tre differenti tipi di prodotti agricoli e alimentari made in Italy. Il prodotto principale non deve superare il 50% della spesa totale (ad esempio 3mila euro su 6000). La spesa minima deve essere di 1.000 euro, la massima di 10.000 euro (esclusa Iva).
Come aderire Premesso che l’imprenditore presenta una domanda distinta per ogni partita Iva di cui è rappresentante legale, ci sono due modalità per aderire: via web o tramite l`ufficio postale. Via web: il richiedente, accedendo a www.portaleristorazione.it tramite SPID (identità digitale) deve presenta la domanda online. Deve procurarsi: visura camerale in corso di validità; copia dei documenti fiscali sugli acquisti dei prodotti (indicati dal decreto del ministero dell’Agricoltura) e sul trasporto delle merci; copia delle quietanze associate ai documenti fiscali, se disponibili al momento della presentazione. Ufficio postale: il richiedente scarica il modulo della domanda dal portale della ristorazione. Lo compila con i dati di rappresentante legale, le informazioni dell’impresa, fotocopia delle fatture degli acquisti, visura camerale, quietanze associate ai documenti fiscali, copia del documento di identità del legale rappresentante. All’ufficio postale presenta la documentazione e la spedisce a Centro Servizi Pavia, Servizio Ristoratori, viale Brambilla 1, 27100 Pavia. Le domande devono essere spedite entro il 28 novembre.
Prodotti ammessi Spiega Coldiretti Toscana: «Sono prioritari gli acquisti di prodotti DOP e IGP e di prodotti ad alto rischio di spreco come latte 100% italiano, pro- sciutto crudo e prosciutto cotto 100% italiano, olio extra vergine di oliva 100% italiano e/o e altri prodotti di origine italiana. Sono compresi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell`acquacoltura, oltre che prodotti DOP e IGP, prodotti che valorizzano la materia prima del territorio, cioè quelli da vendita diretta – e prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito».
L’erogazione del contributo Quindici giorni prima dell’anticipo, il beneficiario dovrà dimostrare, attraverso il canale (telematico o fisico) scelto per la presentazione della domanda, l`avvenuto pagamento degli acquisti attraverso la documentazione fiscale. Poi saranno emessi i bonifici del contributo. Prima però sarà verificato il rispetto del massimale degli aiuti “de minimis” (aiuti concedibili alle imprese senza violare le norme sulla concorrenza) e “de minimis agricolo” (specifici per il settore).
Fonte: Il Tirreno