Storia della Fondazione Qualivita
Il progetto Qualivita nasce a Siena nel 2000 come una precisa esigenza da parte delle istituzioni locali, la Regione Toscana e il Ministero delle Politiche Agricole, di riassumere tutte le esperienze italiane ed europee sulle produzioni DOP IGP STG.
Nel DNA del territorio senese c’è da sempre una particolare attenzione al bello ed al buono. Basta viaggiare per le vie della città oppure nelle strade della provincia per imbattersi in paesaggi, opere d’arte, borghi e colture agricole che danno vita da secoli a una cultura diffusa, creando un unicum inscindibile. E’ grazie anche a questa peculiarità che nel 1933 a Siena nasce per Regio decreto l’Enoteca Italiana, il primo ente della storia che si è occupato di promuovere la cultura del vino italiano.
Quella dell’Enoteca Italiana è una vicenda importante che inizia con l’organizzazione della prima Mostra mercato dei vini tipici e di pregio italiani, l’unica manifestazione di rilevanza nazionale dell’epoca. A partire dagli anni Cinquanta diventa Ente Autonomo ed inizia una attività di promozione e valorizzazione dei vini in Italia e all’estero. Alla metà degli anni Sessanta, d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, l’Enoteca rinunciò per problemi finanziari e logistici alla Mostra mercato, che poi passò a Verona per diventare l’attuale Vinitaly. All’Enoteca, inoltre, fu demandato il compito di organizzare la Settimana Nazionale dei Vini, un contenitore per l’approfondimento delle tematiche vinicole e la valorizzazione della produzione nazionale. Negli anni questo contesto ha favorito la nascita a Siena dell’Accademia della Vite e del Vino, dell’Associazione delle Città del Vino, del Movimento del Turismo del Vino, dell’Associazione Donne del Vino, che l’Enoteca ha supportato nella fase iniziale.
E’ in questo scenario che, alla fine degli anni Novanta, in seno alle istituzioni locali nacque l’esigenza di accompagnare il lodevole percorso dell’Enoteca Italiana con la costituzione di un altro soggetto che promuovesse lo sviluppo del settore dei prodotti agroalimentari di qualità, in particolare le produzioni DOP IGP; nate nel 1992 in Europa, le Indicazioni Geografiche non avevano ancora trovato il dovuto successo sui mercati, vista anche la scarsa conoscenza da parte dei consumatori.
Per comprendere la reale fattibilità del progetto relativo alla promozione del sistema delle neonate DOP IGP, furono messe in campo dalla Provincia, dal Comune e dalla Camera di Commercio di Siena, con il contributo della Fondazione MPS, importanti risorse al fine di attivare un confronto nazionale ed europeo fra gli operatori del settore e le istituzioni pubbliche. A questo scopo si rivelarono molto utili e proficue le due Mostre Internazionali sui Prodotti agroalimentari Europei DOP IGP STG che si tennero nel 2000 e nel 2002. Dopo il successo di queste due iniziative, la generosità di Siena, dimostrata nella sua lunga storia fino ai giorni d’oggi, non si fece attendere.
Gli enti locali, con il patrocinio della Regione Toscana e del Ministero delle politiche agricole, dettero forma ad un progetto con l’intento di promuovere produzioni locali ed europee. La nuova organizzazione aveva l’obiettivo di valorizzare il concetto di qualità inteso non solo come componente organolettica del prodotto agroalimentare, ma anche come caratteristica della vita sociale dei territori che lo producono. Fù cosi che attraverso un neologismo sincratico nacque Qualivita che si costituì poi nel 2002 come Fondazione.