Eataly, Federdoc, Fondazione Qualivita, oriGIn Italia e Treccani insieme per promuovere l’immagine delle eccellenze italiane nel mondo
Il grande patrimonio culturale di Treccani, il sistema di conoscenza sulle Indicazioni Geografiche della Fondazione Qualivita, la capacità di Eataly di creare un dialogo con i consumatori su scala globale e la rappresentanza istituzionale del mondo dei Consorzi di Tutela Federdoc e Origin Italia: è questa la sintesi dell’intesa per promuovere il Made in Italy agroalimentare nel mondo.
Cinque realtà molto diverse, ma da sempre impegnate nel promuovere l’immagine “Italia” hanno siglato un accordo strategico per la valorizzazione del sistema agroalimentare di qualità, da sempre simbolo del patrimonio economico e culturale nazionale.
Una partnership che vuole essere da stimolo per rafforzare la capacità di creare sinergie e collaborazioni all’interno del nostro comparto agroalimentare, impegnato in grandi sfide globali soprattutto in questo momento che necessita di risposte e idee nuove sia sul piano della tutela che della valorizzazione.
La scelta è quella di promuovere l’Italia a partire dalla cultura enogastronomica attraverso un progetto nuovo in grado di raggiungere i consumatori globali con informazioni, contenuti e modalità più efficaci che consentano percorsi di conoscenza delle produzioni e dei territori.
Il cibo e il vino non sono più un tema che coinvolge esclusivamente gli appassionati o gli addetti ai lavori, ma sono il fulcro delle discussioni sulle prospettive di sviluppo economico, ambientale e sociale, con una base solida che si è stratificata nei secoli segnando l’identità di un’intera comunità. Non solo qualità e caratteristiche organolettiche uniche, ma anche capacità di cristallizzare nella memoria e nella cultura, la storia, i simboli, le arti, la letteratura e molte altre attività del sapere e del saper fare.
Le eccellenze agricole e agroalimentari italiane, in particolare quelle a Indicazione Geografica tutelate dai marchi di qualità europei DOP e IGP sono infatti da anni al centro dell’interesse collettivo non più solo come un’enorme risorsa gastronomica ed economica, ma anche come una straordinaria occasione di raccogliere e valorizzare un’importante eredità culturale.
Un patrimonio che questa nuova alleanza ha l’obiettivo di organizzare in un ecosistema crossmediale, facendo emergere le molteplici esperienze del mondo rurale italiano, al fine di renderle un patrimonio culturale accessibile al nostro Paese e al resto del mondo.
Fonte: Fondazione Qualivita