La qualità delle produzioni ortofrutticole si misura anche sulla base dell’affidabilità che un fornitore riesce a esprime nei confronti di un cliente. Ne è l’esempio McDonald’s Italia, che rappresenta una realtà importante nel settore Horeca.
“Il 90% dei nostri fornitori – fa sapere McDonald’s Italia – proviene dal nostro Paese, un dato che vogliamo far crescere. Ogni anno McDonald’s Italia acquista oltre 94 mila tonnellate di materie prime italiane, per un valore totale di 200 milioni di euro“.
Si tratta di numeri abbastanza importanti, che meritano una riflessione in più, se si considera che McDonald’s fa delle eccellenze ortofrutticole (e non solo) italiane un momento di promozione anche per i propri prodotti.
“Da 12 anni, ormai – ribadiscono da McDonald’s – abbiamo costruito una forte relazione con la filiera italiana, anche grazie al legame con i prodotti DOP e IGP, attraverso l’acquisto e l’utilizzo nelle nostre ricette di un totale di 15 eccellenze certificate del territorio italiano, tra cui ad esempio l’Arancia Rossa di Sicilia IGP e la Cipolla di Tropea Calabria IGP“.
I prodotti ortofrutticoli provengono prevalentemente da Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia. McDonald’s collabora con diverse aziende del settore con sede in Italia: come ad esempio Macè, per la fornitura di frutta, Bonduelle Italia e Sab, per l’insalata e Vog e Oranfrizer, per mele e arance.
Ma vediamo quali sono le principali referenze ortofrutticole che figurano nel paniere di McDonald’s. A seconda della ricetta e della disponibilità di stagione si contano ogni anno 4.000 tonnellate di insalata tra iceberg, insalata romana, radicchio rosso, batavia, indivia riccia, gentilina valerianella, rucola; carote, pomodori e finocchi; 3.250 tonnellate di pomodori che acquistiamo solo per il ketchup; per le 4.600.000 confezioni di frutta fresca servite ogni anno, vengono utilizzate 370 tonnellate di mele del Trentino-Alto Adige, ma anche kiwi, ciliegie, pesche e uva sono coltivati in Italia e lavati e confezionati in un’azienda emiliana che prepara anche l’ananas.
Figurano, inoltre, 500 tonnellate di Arancia Rossa di Sicilia IGP per le spremute servite nei nostri McCafè; 13.000 chilogrammi di albicocche utilizzate per farcire i croissant che provengono dai frutteti del Parco Nazionale del Vesuvio.
Un elenco di tutto rispetto in quanto a qualità e varietà delle referenze, considerato che “gusto e qualità sono i principi che guidano la scelta dei fornitori, oltre alla provenienza italiana. McDonald’s seleziona infatti solo aziende che offrono un prodotto di qualità in termini di gusto, provenienza e sicurezza delle materie prime“.
“Al fine di garantire la nostra clientela finale – sottolinea McDonald’s – imponiamo esigenti standard qualitativi e di sicurezza, spesso più rigidi di quanto previsto dalle normative vigenti in Italia. Inoltre effettuiamo periodici controlli per verificare che questi requisiti vengano rispettati nel tempo“.
Fonte: FreshPlaza