Una stagione positiva per le Mela di Valtellina IGP: quantità nella norma, qualità alta e buone pezzature, ovviamente dove la grandine non ha rovinato tutto.
Per le mele valtellinesi, il 2020 segna, per ora, stagione positiva per tutte le varietà: dalla Golden Delicious (con il suo colore giallo e la polpa croccante), la Gala dalle tipiche sfumature rosse e la Red Delicious, con il rosso deciso e uniforme, ma molto popolari sono anche, con oltre 150 milioni di chili ciascuna, le verdi e acidule Granny e le Fuji che sono fra le ultime a essere raccolte a fine stagione in ottobre.
Si tratta delle più diffuse in provincia di Sondrio, dove peraltro la Mela Valtellina IGP è, peraltro, una delle sei mele a denominazione di origine riconosciute dalla UE, insieme alla Mela Val di Non DOP, Mela Alto Adige IGP, Mela del Trentino IGP, Melannurca Campana IGP e Mela Rossa Cuneo IGP.
Le ultime settimane di raccolta consentono un primo bilancio di stagione, che quest’anno in Italia è iniziata in anticipo e che vede proprio il nostro Paese al secondo posto tra i paesi produttori dell’Unione Europea (dove la raccolta totale è stimata in 10,7 milioni di tonnellate), con in testa la Polonia che registra un aumento della produzione del 17% per un totale di 3,4 milioni di tonnellate mentre al terzo posto si piazza la Francia con circa 1,4 milioni di tonnellate e uno scivolone del -13%.
«I meleti della nostra regione – ha dichiarato Silvia Marchesini, presidente di Coldiretti Sondrio – fanno un balzo record del +17%, sfiorando i 28 milioni di chili. E’ una buona notizia per un comprensorio dove la Valtellina è leader: le nostre mele vivono una fase positiva, è sempre più apprezzato e premia il buon lavoro dei nostri produttori, impegnati a garantire la qualità di un frutto universalmente riconosciuto come sinonimo di bontà e salute».
Fonte: Sondrio Today